
10. I mondiali di calcio in Brasile.
9. La partita d’apertura dei mondiali vista insieme ai miei migliori amici. Sì, lo so, sono monotematico, ma per
me l’anno dei mondiali è solo l’anno dei mondiali. Stop. I mondiali potrebbero essere tutta la mia top ten. Ok, adesso cambio tema.
8. L’intervista dei mondiali a Mascherano, subito dopo la sconfitta dell’Argentina in finale contro la Germania. Una lezione di speranza.
7. Il premio Oscar a Paolo Sorrentino. L’ha vinto lui, ma ha trionfato soprattutto un certo modo di intendere le storie e la creazione artistica. Che poi
è il modo che inseguo da sempre.
6. Il concerto di Fito a Valladolid, che anche acheter sildenafil mylan prijs quella sera ha cantato l’anima mia e quella di Marco Marsullo.
5. Ho guardato The https://www.acheterviagrafr24.com/acheter-viagra-sans-ordonnance/ Counselor scritto da Cormac McCarthy e ho capito che anche https://www.acheterviagrafr24.com/viagra-pfizer/ Dio può sbagliare. Ma resta comunque Dio.
4. Sono stato sugli spalti a tifare Boca Juniors nel sentitissimo superclasico argentino Boca-River. Esperienza mistica per qualsiasi appassionato
di calcio.
3. Trent’anni dopo il titolo del libro, finalmente l’ho letto: 1984 di Orwell. Vergognoso non averlo fatto prima.
2. Il mio compleanno in aereo, l’unico luogo in cui passerei tutta
i giorni della mia vita.
1. Le proteste dei ragazzi ucraini, l’unica verità del 2014 televisivo.
pubblicato da Paolo Piccirillo
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